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Una vera avventura on the road, in perfetto stile backpacker, alla scoperta del cuore della regione andina tra Cile e Bolivia, l'antico Collasuyu degli Incas e l'Alto Perù degli spagnoli. Un tour che ci fa immergere nei maestosi scenari dei gran Salares boliviani, per poi arrivare nelle città coloniali di Potosí e Sucre, nella enigmatica capitale La Paz e concludere questa incredibile cavalcata sulle rive del Lago Titicaca, incorniciato dalle vette della Cordillera Real e le distese giallo-oro dell'altopiano andino. A impreziosire questa straordinaria avventura, 3 giorni in Cile per scoprire e vivere il misticismo del deserto di Atacama. La Bolivia seduce qualsiasi viaggiatore perché i Salares stregano, catturano e lasciano senza fiato. Uyuni, un luogo così particolare, è conosciuto per essere la più grande distesa salata della terra; ben 10 miliardi di tonnellate di sale, un deserto immenso, un luogo magico che, con il suo cocandore, disorienta e confonde. Terra degli Inca e di numerose leggende, come quella dei siddetti Ojos del Salar (“Occhi del deserto salato”), ovvero delle pozze invisibili ad occhio nudo, che inghiottivano intere carovane. Dormiremo in un rifugio fatto di sale ed in strutture tipiche andine. Lasciati trasportare dal fascino enigmatico del Cuore Andino.
Hotel livello comfort, rifugi basici nel tour ai Salares, in camera doppia o tripla, in condivisione con gli altri partecipanti.
Minivan privati, autobus pubblici.
Partiamo dall’Italia per Santiago del Cile. Cena e pernottamento a bordo.
Arriviamo a Santiago e effettuiamo un nuovo check in per il volo interno in partenza per il deserto di Atacama. Arrivati a Calama, un transfer privato ci porta in hotel a San Pedro de Atacama e tempo libero per una prima visita della cittadina. Pernottamento a San Pedro de Atacama
Siamo nel mitico deserto di Atacama. Partenza prima dell'alba per visitare il geyser del Tatio, dove si può ammirare il Campo Geotermico e godere della piscina termale rustica. Sulla via del ritorno, visitiamo il pueblo magico di Machuca e il suo Bofedal. Rientro a San Pedro per il pranzo, e partiamo per il tour alla Valle de la Luna, dove ammiriamo le formazioni più incredibili del deserto di Atacama illuminate dalla luce dorata del tramonto. Pernottamento a San Pedro de Atacama
Di buon mattino ci trasferiamo alla frontiera e lasciamo il Cile per entrare in Bolivia. Oggi ci godiamo un vero tripudio di colori, degno quasi di un altro pianeta. Un’impegnativa e splendida tappa ci porta, attraverso l'incredibile deserto di Salvador Dalí, alla Laguna Verde, ai piedi del vulcano Licancabur (5.960 mslm). Qui possiamo vedere come il vento scuota le acque, formando onde che fanno salire in superficie microscopiche alghe che conferiscono alla laguna il caratteristico colore verde smeraldo. Altra laguna, altro caleidoscopio di colori: nel pomeriggio, il momento della giornata migliore per apprezzarne le sfumature, arriviamo alla famosa Laguna Colorada (4.278 m), con le acque che mutano colore dal viola al mattone, punteggiate da migliaia di aristocratici fenicotteri di tre diverse specie. La Laguna Colorada deve il suo colore rosso intenso alla presenza del fitoplancton che reagisce alla luce solare. Pernottamento in rifugio a La Colorada o Hualyllajara (4.270 m)
Se ieri abbiamo riempito i nostri occhi di immagini incredibili, oggi non è da meno. Visitiamo le formazioni laviche pietrificate del deserto di Siloli, come l'arbol de piedra, per poi andare a visitare la laguna Kara e la laguna Negra. Terminiamo quindi la giornata in un ostello di sale ai margini del Salar de Uyuni, non prima di aver tributato una visita al meraviglioso deserto di sale al tramonto. Pernottamento nei pressi del Salar de Uyuni.
Oggi terminiamo il nostro percorso tra i salares e le lagune del sud-ovest della Bolivia con la tappa probabilmente più attesa: l’attraversamento della magica distesa lunare del Salar de Uyuni, o meglio del Salar de Tunupa, dal nome del vulcano e dell’antica divinità Aymará. Un luogo che regala una sensazione unica, qui l’orizzonte non ha limiti e l’immensità invita al silenzio. Raggiungiamo nel primo mattino Isla Incahuasi, dove un breve sentiero segnalato ci porta fra rocce coralline e cactus giganti fino alla cima da dove si gode una vista spettacolare a 360° sulla distesa di 12.000 kmq di sale. Intorno all'isla Incahuasi ammiriamo gli Ojos del Salar, lagune di acqua sotterranea che sale in superficie grazie alla forte concentrazione di sale. Chiudiamo questa splendida parte del viaggio con il cimitero dei treni di Uyuni, la principale cittadina che dà il nome al Salar. Nel tardo pomeriggio ci spostiamo con transfer privato a Tupiza, dove arriviamo in serata per il pernottamento.
Dopo colazione cominciamo il tour in 4x4 per vivere ed ammirare il paesaggio di Tupiza, che ricorda molto quello dei film western americani, sembra quasi di essere in un set cinematografico. Visitiamo il Cañón del Duende, Valle de los Machos e il Cañón del Inca. Pernottamento a Tupiza
Partiamo per Potosí, che con i suoi 4.067 metri è la città più alta del mondo. Una città affascinante e triste, sopravvissuta a se stessa con l’esaurirsi della vena d’argento che la rese famosa, che conserva le strade in pietra, gli edifici dal fascino decadente, le chiese con i portali barocchi e gli altari dorati. Visitiamo la famosa Casa de la Moneda, l’antica zecca ora convertita in museo, per un percorso nella storia e nella passata ricchezza. Pernottamento a Potosí
Al mattino, ci spostiamo al Cerro Rico per una delle visite più impattanti del viaggio, quella alle miniere di argento che hanno determinato la ricchezza della città di Potosì in epoca coloniale. La visita della miniera è opzionale, e sconsigliata a chi soffre di claustrofobia. Nel pomeriggio, dopo molte giornate a quote da capogiro, iniziamo a scendere con il trasferimento verso Sucre. Arriviamo nella capitale costituzionale della Bolivia nel pomeriggio, pernottamento a Sucre
In mattinata, possiamo perderci tra le strade coloniali e neoclassiche di questa affascinante città fondata nel 1538 col nome di Charcas. Sucre è stata la capitale dell'Alto Perù, dal clima salubre e dalle belle case di un bianco abbagliante è detta "la città bianca". Il centro della città è Plaza 25 de Mayo, su cui si affacciano la cattedrale seicentesca e la Casa de la Libertad, dove fu elaborata la costituzione della nuova repubblica. Giornata libera per la visita di Sucre. Pernottamento a Sucre
Il giorno 11, a seconda dell'orario del volo, possiamo avere ancora qualche ora libera a Sucre prima di volare a La Paz. Dopo il trasferimento in hotel, cominciamo la visita di questa enigmatica città posta in fondo a una grande spaccatura, un canyon che sprofonda per circa 1.000 m sotto il livello dell'altopiano, La Paz è dominata dalle lucenti nevi dell'lllimani che raggiunge i 6.462 m e del Monte Illampu. Dai quartieri più alti della città, si ammira tutta una cascata di tetti rossi, di strette strade in grande pendenza, congiunte da numerosi ponti, fino alla centrale Plaza Murillo e al Corso El Prado, intorno ai quali si assiepano gli arditi grattacieli che ospitano uffici pubblici, grandi società commerciali, alberghi, banche. Il centro è a 3.600 m, ma la città continua ancora in basso per 500 m fino ai quartieri eleganti di Calacoto e La Florida, dove scorre il Choqueyapu dopo aver attraversato il centro della città. La Paz ha la strana prerogativa non solo di essere la capitale più alta del mondo, ma anche di estendersi per un dislivello di circa 1 km. Di La Paz colpisce il contrasto degli edifici moderni e delle strade trafficate con l’atmosfera indigena e meticcia, ancora così viva nella sua gente e nei suoi mercati. Nelle giornate a la Paz visitiamo il centro coloniale, dove gli antichi mercati (famoso quello delle streghe) si fondono con le chiese in stile barocco mestizo, Plaza Murillo dove si trovano la Cattedrale, il Palazzo del Governo e il Congresso Nazionale, e ci spingiamo fino alla panoramica El Alto a bordo delle cabinovie pubbliche che collegano la città bassa ai quartieri alti. Possiamo inoltre visitare l'affascinante parco naturale della Valle de la Luna, noto per le sue fantasiose formazioni rocciose, a soli 20 km dalla capitale, oppure provare l’adrenalinica discesa in bici lungo la Carretera de la Muerte. Pernottamenti a La Paz
Ci svegliamo presto e dopo aver lasciato La Paz con van privato, ci dirigiamo verso Copacabana, dove ci imbarchiamo navigando sul mistico lago Titicaca prima di arrivare a Isla del Sol. Arrivati sull’isola ci incamminiamo per il mirador di Yumaní, da cui possiamo godere di un meraviglioso paesaggio sulla Cordillera Real de los Andes. Il Lago Titicaca è un mondo a parte di serena bellezza, senza veicoli a motore, con solo lama e asini come animali da soma. Sull’isola, uno dei luoghi più sacri per le civiltà andine, ci sono molte rovine di epoca preincaica e incaica. Pernottamento a Isla del Sol (3.950 m).
Dopo colazione andiamo in escursione alle mistiche Scale Inca, luogo dove è nata la leggenda del Dio Wiracocha che si narra che fosse sorto dalle acque e che avesse creato il cielo e la terra. Secondo un mito, Viracocha non solo avrebbe creato gli umani, ma li avrebbe anche distrutti per poi ricrearli dalla roccia e gettarli ai quattro angoli del mondo. Dopo aver insegnato agli uomini a sopravvivere, avrebbe preso il mantello, ne avrebbe fatto una barca e sarebbe salpato per l'Oceano Pacifico. È ora di tornare al molo dove ci aspetta il nostro battello che ci riporta a Copacabana, dove ci godiamo un ultimo tramonto sul lago Titicaca.
Al mattino, con un transfer ci dirigiamo in tempo utile in aeroporto (a La Paz, Bolivia, o Juliaca, Perù, a seconda del piano voli) dove ci attende il volo. A seconda dello scalo, notte in hotel a Lima/San Paolo o in volo. Il giorno 16 partenza dell'ultimo volo per l'Italia
Rientro in Italia nelle rispettive città di partenza. Arrivederci alla prossima avventura!
Hotel livello comfort, rifugi basici nel tour ai Salares, in camera doppia o tripla, in condivisione con gli altri partecipanti.
Minivan privati, autobus pubblici.
Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi. Non è richiesto nessun visto per i cittadini italiani. Nessuna vaccinazione obbligatoria
Viaggio meraviglioso ad alta quota alla scoperta dei più spettacolari paesaggi della cordigliera delle Ande e della cultura indigena del Sudamerica. Il viaggio non presenta grandi difficoltà fisiche, ma i ritmi intensi e l'altitudine richiedono spirito di adattamento. Il viaggio in Bolivia e Deserto di Atacama è ideale per gli amanti dell'avventura: chi è disposto a mettere da parte il comfort, scoprirà un paese meraviglioso, destinato a lasciare un segno nel viaggiatore per la meraviglia del paesaggio e per l'autenticità delle proprie tradizioni.
Nella prima parte del viaggio è richiesto un buono spirito di adattamento, perché le strutture nei Salares sono fredde e spartane, si dormirà in camerate con bagno in comune e sacco a pelo (fornito dal referente locale). Si possono presentare problemi legati al mal di montagna visto che visitiamo luoghi con altitudine oltre i 4000mt. È opportuno consultarsi con il proprio medico di fiducia per escludere eventuali controindicazioni ai viaggi a quote elevate (il viaggio non è adatto a chi soffre di problemi cardio-vascolari, respiratori o di alta pressione). Di notte, soprattutto nel tour dei Salares la temperatura scende sotto lo zero. È richiesto abbigliamento adeguato. Nell’altopiano sud, da Uyuni a Colchani, si effettuano lunghe tappe su pista, impegnative sia per i molti chilometri che si percorrono, seppur tra paesaggi splendidi, sia per l’altitudine in genere sopra i 4.000 m. Si utilizzano Toyota Land Cruiser 4x4 sull’altopiano. Possibilità di volo con transito negli USA. Sarà onere del cliente avere l'ESTA.
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