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Pochi sono i luoghi, specialmente in Europa, dove la bellezza della natura è così totalizzante e appagante come la Norvegia del nord. In estate, a queste latitudini il sole non scende mai oltre l’orizzonte, dandoci l’opportunità di assistere al meraviglioso fenomeno del sole di mezzanotte. La nostra avventura on the road ci porta alla scoperta delle meravigliose isole Lofoten, che percorriamo nella loro interezza da sud a nord tra splendide montagne e spiagge da sogno, e di Tromsø, il più grande centro della Norvegia del nord. Da questa vivace città, iniziamo la lunga tappa di avvicinamento a Capo Nord, percorrendo centinaia di chilometri tra fiordi e foreste, dapprima con una sosta nella cittadina di Alta, per poi raggiungere finalmente l’ultimo baluardo continentale. Rientriamo quindi verso Oslo, non prima di una visita a Karasjok, capitale della Lapponia norvegese e principale centro della cultura Sami in Norvegia. Capo Nord rappresenta, spesso, anche una sfida con sé stessi: non per la difficoltà di raggiungere questo sito, ma per ciò che ha raffigurato nella storia e nello spirito delle persone. Una meta simbolo che ogni viaggiatore che si rispetti ha nella lista dei propri desideri, una fortissima esperienza di viaggio che ci lascia ricordi indelebili
Hotel, appartementi o rorbuer (case tipiche dei pescatori) livello comfort in camera doppia o tripla, in condivisione con gli altri partecipanti.
Auto a noleggio guidata dal Tour leader e dai partecipanti che si offriranno volontari.
Partenza dall'Italia per Oslo. A seconda del piano voli, notte a Oslo o volo interno serale per Bodø
Prendiamo il primo volo per Bodo (se non già preso la sera precedente) e, dopo aver ritirato le nostre auto in aeroporto, ci dirigiamo al porto dove ci attende il traghetto che ci porta a Moskenes. Qualche ora libera per visitare Bodø, città con circa 50.000 abitanti famosa per i suoi murales e per la possibilità di poter ammirare il più potente maelstrom al mondo, il Saltstraumen. Si tratta di una corrente di marea che, costretta a transitare in una strozzatura larga appena 150 metri, acquista un’impressionante energia e turbolenza. Dopo tre ore di traghetto, approdiamo alle Lofoten nella zona di Reine, considerato tra i villaggi più suggestivi della Norvegia. Notte in rorbu, storiche case tradizionali dei pescatori norvegesi tipiche delle Lofoten, riconvertite oggi a alloggi tipici
Cominciamo il nostro tour on the road risalendo lentamente le Lofoten. Iniziamo da Å, pittoresco villaggio di pescatori noto per essere il toponimo più corto del mondo, per poi proseguire verso Reine. Qui, se le condizioni meteo lo consentono, possiamo provare l’ascesa del famoso Reinebringen, sperone roccioso che sovrasta Reine, da cui si gode una vista mozzafiato sui fiordi, le montagne e i villaggi di pescatori sottostanti. Ridiscesi al livello del mare, proseguiamo per le spiagge di Skagsanden e Ramberg: insospettabili baie di sabbia bianca e acqua cristallina, che ci catapultano per un attimo con l’immaginazione ai Caraibi. E anche se le montagne sullo sfondo, talvolta innevate persino in estate, ci riportano subito alla realtà, chi vuole può provare a immergersi nelle acque dell’Oceano Atlantico, per l’esperienza di un bagno oltre il Circolo Polare Artico. Lungo il percorso ci fermiamo poi a Nusfjord, un antico villaggio di pescatori ben conservato e molto caratteristico. Oggi il villaggio conta meno di 100 abitanti ed è considerato un museo a cielo aperto. Concludiamo la giornata a Svolvær, il capoluogo delle Lofoten. Pernottamento a Svolvær.
Giornata dedicata a esplorare una delle zone più belle ed affascinanti delle Lofoten, quella dove l'arcipelago esprime tutta la sua purezza. Kabelvåg, un villaggio di pescatori a circa 6 km a sud del capoluogo, dove fu costruita la prima rorbu della storia nel 1120. Molto bello e caratteristico il centro storico, con le sue casette in legno, e il vecchio porticciolo. Stupenda anche la Vågan Kirke, chiamata la Cattedrale delle Lofoten, la seconda più grande chiesa in legno della Norvegia. Henningsvaer, chiamata “la Venezia delle Lofoten”, fu una delle stazioni di pesca più importanti delle Lofoten e, non a caso, il suo porto è uno dei più fotografati. È un piccolo villaggio di pescatori costruito su tante piccole isole e collegato all’isola principale grazie ad un ponte. Solo la strada per arrivarci merita il viaggio in quanto situata lungo la costa e con panorami mozzafiato. Possiamo completare la giornata andando verso la costa atlantica e fermarci a Laukvik, che offre una bellissima vista sul mare aperto.
In mattinata tempo libero Svolvær, capitale delle isole Lofoten e capoluogo di Vågan, il cui simbolo è la Svolværgeita, una montagna a forma di corna e molto rinomata tra gli scalatori. Chi vuole, può cimentarsi nella scalata proprio della “Capra di Svolvær”, accompagnati da guida alpina. La scalata è considerata facile e adatta per climbers principianti. Possibilità di organizzare un’escursione facoltativa nel Trollfjord a bordo di un gommone, per l’avvistamento delle aquile di mare. Partiamo da Svolvær nel primo pomeriggio, con un on the road panoramico che dalle Lofoten ci riporta sulla terraferma della Norvegia, lungo i ponti e le curve sinuose della bellissima E10, per poi giungere al nostro alloggio nella zona di Narvik.
In mattinata ripartiamo ancora una volta attraversando paesaggi di indescrivibile bellezza, verso la città più a nord della Norvegia: Tromsø. Ci troviamo quasi 400 km a nord del Circolo Polare Artico. Pomeriggio dedicato all’esplorazione della città. Il tratto peculiare del centro storico, raggruppato su un'isola, sono le antiche case in legno. La Cattedrale dell'Artico (1965), con il caratteristico tetto appuntito e le enormi vetrate colorate, è l'elemento dominante dello skyline. Possiamo decidere di visitare Tromsø dall’alto salendo con la cabinovia oppure passeggiare per le vie del centro città.
Continuiamo ad avvicinarci verso il punto più a nord dell’Europa continentale. L’itinerario di oggi prevede due attraversamenti in traghetto (della durata di meno di un’ora) lungo la bellissima Route 91. Da queste parti, infatti, i numerosi fiordi formano tante lunghe insenature, non attraversate da ponti. La presenza umana infatti, a queste latitudini, è scarsa, i paesaggi iniziano a cambiare e le fitte foreste lasciano pian piano spazio alla tundra. Lungo il tragitto, ci concediamo delle soste panoramiche a Lyngen e Kvænangsfjellet. Arriviamo ad Alta, un piccolo paesino particolarmente famoso per le aurore boreali, tanto che è possibile trovare qui la Northern Lights Cathedral, una chiesa situata nel centro della cittadina la cui forma rispecchia quella del fenomeno celeste.
Il grande giorno è arrivato, poche centinaia di km ci separano dal mitico Capo Nord. I paesaggi si fanno sempre più estremi, la vegetazione sempre più rarefatta e gli orizzonti si perdono a vista d’occhio. Poco prima di arrivare a destinazione attraversiamo un tunnel sottomarino della lunghezza di circa 7 chilometri e una profondità di 212 metri sotto il livello del mare. Arriviamo, infine, in questa splendida falesia alta poco più di 300 metri, il cui nome è dovuto all’esploratore inglese Richard Chancellor che così lo battezzò, dopo esservi approdato nel 1553, durante la spedizione per la ricerca del passaggio a nord-est. Dopo una foto di rito al monumento del capo, una testimonianza immancabile del traguardo raggiunto, facciamo il check-in nella nostra struttura nei dintorni di Honningsvag, nei pressi di Capo Nord,
Oggi proseguiamo l’itinerario verso sud in direzione delle remote terre dei Sami. Lungo il tragitto, che costeggia in modo panoramico il Porsangerfjord, visitiamo le singolari formazioni rocciose di Trollholmsund, una distesa di «troll» naturali in pietra affacciati sulle fredde acque del Mare di Barents. Ci spostiamo quindi a Karasjok, «capoluogo» della Lapponia norvegese, abitata da una forte minoranza dei Sami. Qui, nel pomeriggio, visitiamo il «Samediggi», il bellissimo edificio del parlamento della minoranza Sami, (possibile visita guidata in inglese a seconda degli orari). Visita opzionale del Museo delle tradizioni Sami, pernottamento a Karasjok
Al mattino, rientriamo ad Alta attraverso le brughiere selvagge e costellate di laghi turchesi del Finnmark, nella Lapponia norvegese, e andiamo in aeroporto per la riconsegna delle auto. Qui ci aspetta il volo per Oslo, dove arriviamo nel pomeriggio. Pernottamento a Oslo
A seconda dell’orario dei voli, possiamo trascorrere qualche ora a Oslo, capitale della Norvegia, per visitare la città prima del nostro volo di rientro in Italia. Arrivederci alla prossima avventura!
Hotel, appartementi o rorbuer (case tipiche dei pescatori) livello comfort in camera doppia o tripla, in condivisione con gli altri partecipanti.
Auto a noleggio guidata dal Tour leader e dai partecipanti che si offriranno volontari.
Carta d'identità valida per l'espatrio o passaporto. Visto non necessario. Nessuna vaccinazione obbligatoria
Viaggio adatto a tutti, dedicato agli amanti della natura nelle sue manifestazioni più spettacolari. Il tour ha ritmi mediamente intensi, e sono previsti brevi trekking non particolarmente provanti a livello fisico. Per via delle condizioni meteo, l'itinerario viene proposto nei mesi estivi e autunnali. All'inizio dell'estate le giornate di visita sono lunghissime, con il sole che non tramonta mai oltre l'orizzonte. Invece, a partire da metà agosto, la notte torna a scendere per qualche ora sulle Lofoten e nel nord della Norvegia, e con un po' di fortuna sarà persino possibile vedere l'aurora boreale
Viaggio on the road, con auto a noleggio. Nel caso di secondo veicolo, quest'ultimo sarà guidato dai partecipanti che si offriranno volontari. Questi ultimi dovranno possedere una carta di credito per il noleggio dell’auto, che serve solo a garanzia del veicolo e che per legge deve essere intestata a chi guiderà l’auto. Nel costo del noleggio è previsto un solo guidatore. Sarà possibile richiedere un guidatore aggiuntivo con pagamento di un costo extra, al momento del ritiro dell’auto. L’auto noleggiata viene fornita con il pieno di carburante e deve essere riconsegnata con il pieno.
On the road artico sulle vie dell'aurora
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On the road a caccia di aurore
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A caccia di aurore tra fiordi e baie da sogno
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I silenzi del grande nord, sotto le danze dell'Aurora
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On the road e trekking a São Miguel, Pico e Terceira
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