Leggi le FAQ, rispondono a tutte le domande. Se hai ulteriori dubbi non esitare a contattarci.
Inserisci le tue credenziali

Incredibile viaggio tribale on the road nel profondo sud dell’Etiopia, dalla capitale Addis Abeba fino al bacino idrografico del fiume Omo e i laghi della Rift Valley, oasi per milioni di uccelli, ippopotami e coccodrilli. Un’immensa savana, fertile e remota, che proprio grazie al suo isolamento geografico-ambientale è tuttora abitata da alcune tra le popolazioni più primitive d’Africa, che si distinguono per la conservazione di usi e costumi tradizionali: Mursi, Hammer, Konso, Karo, Nyangatom, Tsemay e tante altre, vanno a formare un mosaico di etnie, tra i più densi e variegati del continente africano. Esploriamo i variopinti mercati del sud, dove varie tribù confluiscono, ciascuna dal proprio villaggio, distante anche alcune ore a piedi, per vendere o barattare semplici prodotti. Ammiriamo le particolari acconciature delle donne, le decorazioni e le scarificazioni corporee praticate dai guerrieri, la vita legata a usi e abitudini ancestrali. Nel parco nazionale di Mago, le donne Mursi praticano ancora l’uso dei piattelli labiali, retaggio di antiche tradizioni, mentre nei villaggi Konso, caratterizzati dai loro terrazzamenti nella lussureggiante regione del Kaffa, ancora cresce il caffè selvatico. Viaggiare nella valle dell’Omo equivale a girare indietro le lancette del tempo: prepariamoci a vivere una spedizione nell’Africa più vera e autentica, attraverso scenari meravigliosi abitati da popoli straordinari, che hanno mantenuto inalterate le proprie tradizioni nel corso dei secoli.
Hotel e lodge etiope in camera doppia o tripla in condivisione con gli altri partecipanti.
Minivan privato.
Non prevista per questo tour
Partiamo dall’Italia per Addis Abeba. Cena e pernottamento a bordo.
Arrivo al mattino nella capitale dell’Etiopia, incontro con lo staff etiope e trasferimento in hotel per depositare i bagagli. Nel corso della giornata, visitiamo il Museo Nazionale, interessante per i reperti sabei e per i resti di Lucy, un ominide vissuto nella valle dell’Awash tre milioni e mezzo di anni fa, e il Museo Etnografico, che possiede una splendida collezione di strumenti musicali e di croci copte, nonché le stanze dove abitò l’imperatore Hailé Selassié. Nel pomeriggio visitiamo della cattedrale della Santissima Trinità e la collina di Entoto, il punto più panoramico della città. Pernottamento in hotel ad Addis Abeba.
Presto al mattino, dopo la prima colazione volo per Jimma, vecchia capitale del potentissimo regno di Kaffa, situata in una delle regioni più fertili del paese; in queste zone, circa nel 1200, furono scoperte le prime bacche di caffè da un pastore di nome Kaldi. Arrivo a Jimma, sistemazione in albergo e pranzo.
Nel pomeriggio visita la città. Il Palazzo di Abba Jifar, il più ricco e ultimo sultano di questo antico regno che, nel 1884, si arrese a Menelik II. Dopo quest'ultima vittoria Menelik unificò il paese diventando Imperatore. Infine si visita il museo, ricco di testimonianze della profonda cultura e della storia di questa regione.
Dopo la prima colazione partenza per Kibish. Giornata di trasferimento. La pista, di terra rossa, avanza tra la fitta foresta, a cui si sussegue la savana con le acacie ad ombrello. Pranzo al sacco e proseguimento per Kibish. All'arrivo sistemazione in campeggio.
Al mattino presto, dopo colazione, trekking per raggiungere il villaggio Kurum; sono collocati su due versanti opposti della valle utilizzata per il pascolo delle loro greggi. Passeggiata lungo il fiume Kibish per assistere alla cerimonia del “Body painting” ovvero l’arte di dipingersi il corpo. Anche per i Surma, come per i Karo, questa tradizione riveste molta importanza: la decorazione è ottenuta spalmando sul viso un impasto di acqua e caolino sul quale vengono tracciati con le dita disegni, secondo schemi decorativi che cambiano di volta in volta. Pranzo al sacco, giornata dedicata alla scoperta delle varie decorazioni corporee.
Dopo la prima colazione si effettuerà un piccolo trekking verso le stalle collocate sulle colline adiacenti al paesino. Si assiste alla cerimonia del “pasto del sangue”che viene eseguita presto al mattino prima del pascolo. I giovani allevatori bevendo il sangue delle vacche crescono forti e sani. Rientro al campeggio e proseguimento in macchina per raggiungere il villaggio Dollote; sono collocati su due versanti opposti della valle utilizzata per il pascolo delle loro greggi. Il villaggio e composto da un numero variabile di capanne circolari non tanto distanti l'una dall'altra, ognuna delle quali è abitata da una sola famiglia; il terreno sul quale sorge il villaggio e' cosparso da numerosi paletti ai quali è fissata una corda che termina con un cappio. Queste corde vengono utilizzate per legare le zampe degli animali quando rientrano dal pascolo. Essendo una zona malarica, per proteggere gli animali dalle zanzare anofele, nel terreno vengono scavati dei piccoli crateri che, riempiti di sterco secco a cui viene dato fuoco, eruttano un fumo acre che dovrebbe tenerle lontane. Pranzo al sacco. Al rientro si assiste alla cerimonia della “scarificazione” praticata dai guerrieri Suri ed utlilizzata per evidenziare il loro eroismo; nel caso delle donne, elaborate scarificazioni vengono usate unicamente per decorare spalle, braccia e ventre.
Dopo la prima colazione partenza per Turmi dove si arriva nel tardo pomeriggio. Pranzo al sacco. Lungo la strada visita a un villaggio Nyangatom
Dopo la colazione partenza, per Omorate, la regione dei Galeb, conosciuti anche come Dessanech che vivono molto vicini al lago Turkana. Questi sono un popolo di guerrieri che durante le danze tradizionali indossano un copricapo che ricorda la criniera dei leoni. Pranzo al sacco. Nel pomeriggio, visita a un
villaggio Karo, una popolazione nilotica i cui componenti vantano corporatura imponente ed atletica e, sia gli uomini che le donne, riservano molta cura nell’acconciarsi i capelli. Si riprende il viaggio di ritorno per Turmi.
Dopo colazione si visita un villaggio Hamer, una popolazione di circa 75,000 individui che vivono di agricoltura e allevamento e sono famosi per le decorazioni corporee. Durante i mesi di febbraio, marzo e aprile, gli Hamer effettuano la cerimonia del salto del toro che simboleggia il passaggio dei ragazzi più
giovani dalla pubertà all’età adulta. Pranzo e partenza per Key Afer. Arrivo la visita ad un villaggio Mursi L’incontro con la popolazione è uno dei momenti più significativi del viaggio. Le donne Mursi, per bellezza, usano mettere piattelli circolari di argilla nelle labbra, gli uomini presentano sulla pelle scarificazioni che indicano il numero di animali selvatici uccisi o dei nemici uccisi in battaglia. Dopo la visita partenza per Konso Karat dove si arrivera’ nel tardo pomeriggio.
Prima colazione e visita ad un villaggio dei Konso, una popolazione di agricoltori famosa per i lavori di terrazzamento sul terreno circostante il loro villaggio. In seguito partenza per Arba Minch. Arrivo, e pranzo. Nel pomeriggio si parte per un'escursione sul lago Chamo, il terzo lago più grande d’Etiopia, dove si possono ammirare moltissimi uccelli aquatici, coccodrilli, e ippopotami.
Dopo la prima colazione partenza per Yirgalem. Pranzo lungo la strada. All’arrivo a Yirgalem si potrà effettuare un piccolo trekking nella foresta che circonda il lodge alla ricerca delle 100 e più specie di uccelli che la popolano e una visita al piccolo villaggio di coltivatori di caffè che si trova nella foresta. Prima di cena sarà interessante osservare il pasto delle iene che, attirate dal cibo loro offerto, escono timidamente dalla foresta dove vivono.
Dopo la prima colazione, partenza per Hawassa, uno dei laghi della Rift Valley, per visitare il mercato del pesce che si tiene alle prime ore del mattino. Si prosegue per Addis Abeba. Pranzo lungo la strada. Nel pomeriggio tempo a disposizione (con cena di fine viaggio secondo il piano voli) e transfer in aeroporto.
| Arrivo in Italia con voli di linea. Arrivederci alla prossima avventura! |
Hotel e lodge etiope in camera doppia o tripla in condivisione con gli altri partecipanti.
Minivan privato.
Non prevista per questo tour
Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi. Visto obbligatorio e richiedibile solo on line prima della partenza www.evisa.gov.et. Nessuna vaccinazione obbligatoria al netto della febbre gialla solo se si proviene da Paesi a rischio trasmissione, l'Italia non è tra questi.
Il viaggio è adatto a viaggiatori motivati e spinti dalla curiosità di conoscere e scoprire le usanze delle popolazioni tribali dell'Etiopia lungo rotte non battute dal turismo di massa. È richiesto spirito di adattamento e senso di avventura, dal momento che l'itinerario attraversa una regione remota dell'Etiopia, con diversi giorni a contatto con le popolazioni locali. Il viaggiatore disposto a mettersi in gioco, con una buona dose di flessibilità e grande rispetto verso le popolazioni locali, scoprirà in questi luoghi una bellezza e incontaminata e una ricchezza umana straordinaria
Considerando il tipo di viaggio e la destinazione, è necessario armarsi di una buona pazienza e flessibilità, vivendo ogni momento come un’occasione per conoscere il paese. Durante la visita ai villaggi bisogna sempre attendere l’approvazione della guida locale prima di scattare foto, inoltre bisogna essere estremamente rispettosi delle persone che incontreremo.
Spedizione in motoslitta tra i popoli nomadi della Russia artica
A persona
Gli ultimi uomini che vivono sugli alberi, nella giungla di Papua
Spedizione antropologica tra i popoli indigeni della valle dell'Orinoco
On the road in 4x4 nelle terre degli Afar
A persona
Off-road e wild camping nel deserto del Kazakistan
A persona
Viaggio etnografico tra le minoranze di Phongsaly