Leggi le FAQ, rispondono a tutte le domande. Se hai ulteriori dubbi non esitare a contattarci.
Inserisci le tue credenziali

Una vera spedizione antropologica in una delle foreste meno ospitali e più incontaminate del mondo: la foresta pluviale dell’isola di Nuova Guinea. Abitata da etnie primitive come gli Asmat, i Dani e gli Yali, e ancora parzialmente inesplorata, è una meta imperdibile per vivere una delle ultime vere avventure che il nostro pianeta sa regalarci. Scopo principale del viaggio è quello di entrare in contatto con la tribù dei Korowai, gli ultimi uomini che continuano a vivere sugli alberi nelle foreste di West Papua. I Korowai vivono nelle “lowlands”, una delle zone più impervie ed inaccessibili dell’isola. Un’avventura in canoa e poi trekking di una settimana nella foresta, percorrendo sentieri non tracciati, angusti, con pioggia costante e con l’acqua che in alcuni casi può arrivare al bacino: un viaggio che mette a dura prova il viaggiatore. Il fango rende più faticosa la marcia, i corsi d’acqua da guadare o da attraversare su ponticelli improvvisati sono portatori di insidie, così come il caldo, umidità, sanguisughe, zanzare, mosche, rami e tronchi spinosi. Una spedizione senza dubbio intensa, difficile, ma che ripaga il viaggiatore con una delle esperienze più ricche, dal punto di vista antropologico, che si possano provare sulla Terra.
Guest house a Jayapura e tenda propria per la spedizione
Veicoli 4x4 ove necessario, canoa a motore per la navigazione su fiume
Non prevista per questo tour
Partiamo dall’Italia con volo di linea per Giacarta, capitale dell’Indonesia. Cena e pernottamento a bordo.
Arrivo a Giacarta, controllo immigrazione e in serata volo per Jayapura, capitale della provincia di West Papua.
Arrivo in mattinata all’aeroporto di Jayapura, e ci trasferiamo in guest house. Conosciamo la nostra guida e controlliamo i documenti necessari per il permesso speciale da possedere per cominciare la spedizione. Trasferimento alla stazione di polizia per registrare la nostra presenza e riferire sullo scopo del nostro viaggio. Pomeriggio dedicato al controllo dell’equipaggiamento. Pernottamento a Jayapura
Dopo aver sistemato le ultime cose partiamo in volo per Dekai (circa 1 ora), piccola comunità nata all’interno della foresta e ultimo avamposto di civiltà moderna. All’arrivo consegniamo una copia del Permit alla polizia locale, mentre un’altra viene timbrata e riconsegnata a noi. Andiamo al mercato locale per gli ultimi acquisti e poi trasferimento in auto fino al villaggio di Lopton sulle sponde del fiume Brazza. Pernottamento in guest house.
Dopo colazione ci imbarchiamo sulla nostra canoa e cominciamo la navigazione lungo il fiume Brazza, per poi proseguire verso il Siret fino al villaggio di Binam, abitato dal gruppo etnico Asmat. Dopo alcune ore di navigazione nella fitta foresta di West Papua, iniziamo ad assaporare le prime sensazioni che la natura selvaggia ci regala. Pernottamento in tenda.
Continuiamo la navigazione lungo il fiume Braza. Forse è possibile vedere indigeni locali lungo le rive del fiume alla ricerca di pepite d’oro. Destinazione di oggi è il primo villaggio Korowai, abitato da indigeni contattati dai missionari. Pernottamento in tenda.
Partiamo per una settimana intera di trekking dedicata all’esplorazione della foresta vergine di West Papua, alla ricerca dei clan Korowai. I trekking durano in media dalle 4 alle 7 ore giornaliere, sulle tracce delle case sugli alberi abitate dai clan locali, che conducono uno stile di vita seminomade. Durante la nostra spedizione a piedi, dall’incredibile interesse naturalistico e antropologico, abbiamo l’opportunità di visitare diversi villaggi, ciascuno dei quali è abitato da singoli clan composti al massimo da 2-3 famiglie. La permanenza nel singolo villaggio viene decisa al momento in accordo con la nostra guida. Viviamo a stretto contatto con i Korowai, partecipando ai loro rituali tribali, per un’esperienza di vita unica al mondo. Pernottamenti in tenda.
Ripartiamo dall’ultimo villaggio Korowai, e con la nostra imbarcazione risaliamo il fiume Siret per poi fermarci al villaggio Asmat di Suamom. Pernottamento in tenda.
Continua la navigazione di rientro, e dopo oltre 5 ore immersi nel fitto della foresta di West Papua, rientriamo al villaggio di Lopton. Salutiamo il nostro capitano e in 4x4 rientriamo a Dekai. Pernottamento in guest house.
Dopo la prima colazione ci aspetta il volo di rientro a Jayapura/Sentani. Pomeriggio libero con meritato riposo. Pernottamento in guest house.
Giorno libero, con possibilità di godere di qualche ora di relax al mare nelle meravigliose spiagge incontaminate della costa nord di West Papua, nei dintorni di Jayapura
Prendiamo il volo per Jakarta (circa 5 ore) e poi a seguire volo per scalo tecnico prima del rientro in Italia.
Rientro in Italia. Arrivederci alla prossima avventura!
Guest house a Jayapura e tenda propria per la spedizione
Veicoli 4x4 ove necessario, canoa a motore per la navigazione su fiume
Non prevista per questo tour
Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi. Visto obbligatorio all'arrivo in aeroporto a Giakarta. Vaccinazione obbligatoria febbre gialla, consigliata profilassi antmalarica
Il viaggio è una vera e propria spedizione adatta a viaggiatori motivati e spinti dalla curiosità di conoscere e scoprire popolazioni che ancora vivono seguendo i ritmi della natura. La zona da visitare è una delle aree più remote del mondo, quindi l’organizzazione del viaggio è particolarmente difficile. È richiesto un elevato spirito di adattamento e un'ottima forma fisica, dato che ci sono diversi giorni di trekking in condizioni ambientali difficili, seguendo percorsi tracciati sommariamente dalle nostre guide nel folto della foresta, ed è necessario trascorrere diverse notti in tenda.
I Korowai sono una tribù molto primitiva, contattati per la prima volta dall’uomo bianco nel 1974. Fino ad allora, ignoravano l'esistenza di altri popoli sulla terra. Le loro abitazioni sono sugli alberi, con altezze che possono arrivare anche fino a 45 m. Vivono in clan e sono nomadi, quindi si spostano continuamente per ottenere più cibo e animali da cacciare. Usano archi, lance e asce di pietra, e per sopravvivere mangiano qualsiasi cosa offre la foresta. Le case sono costruite sugli alberi per evitare la minaccia di un altro clan, e il cane è il loro amico insostituibile, uno dei tesori più grandi che posseggono. Le donne Korowai solitamente cercano insetti e lavorano il sago, che è un amido estratto da una palma; gli uomini invece cacciano animali selvatici. Ai loro ospiti i Korowai sono soliti offrire del cibo ed è segno di scortesia non accettarlo. La nostra spedizione prevede un trekking di 8 giorni, che ci consentirà di addentrarci in aree non turistiche, avendo la possibilità di contattare tribù che ogni anno ricevono pochissime visite da parte dell’uomo bianco. Per ragioni tecnico-operative l'itinerario potrà essere modificato dalla guida in qualunque momento se ritenuto necessario e nell’interesse del gruppo. Infine ci sarà la possibilità di montare e smontare la tenda sotto la pioggia, con l'umidità che entra nelle ossa, lavandosi sommariamente o di rado nei fiumi, bevendo acqua bollita o filtrata e soprattutto calda. Occorrono flessibilità e capacità di adattamento ad ogni situazione. Autoselezione e consapevolezza, questi sono i termini giusti prima di decidere se si può affrontare un'avventura del genere. Nel volo Jayapura-Dekai, il peso consentito per il bagaglio è di 15 kg, ma sarà comunque possibile pagare per il peso extra (non incluso nella quota viaggio). Ogni partecipante avrà a disposizione il proprio portatore per trasportare il bagaglio, ma porterà con sé la sacca con l’attrezzatura della macchina fotografica, acqua e altri oggetti strettamente personali. Ulteriori precisazioni sull’equipaggiamento saranno date solo ai partecipanti al viaggio.
Spedizione in motoslitta tra i popoli nomadi della Russia artica
A persona
Viaggio etnografico alla scoperta della vera Africa tribale
Spedizione antropologica tra i popoli indigeni della valle dell'Orinoco
On the road in 4x4 nelle terre degli Afar
A persona
Off-road e wild camping nel deserto del Kazakistan
A persona
Viaggio etnografico tra le minoranze di Phongsaly