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Un’autentica avventura nella regione caraibica della Colombia, scandita dall’incredibile trekking alla scoperta della leggendaria Ciudad Perdida del popolo Tayrona. Il sito archeologico, scoperto per caso nel 1972 da uomini alla ricerca di tesori nascosti, ci svela le meraviglie dell’antica Teyuna, una città fondata intorno all’800 d.C., circa 650 anni prima di Machu Picchu. Ci aspettano 5 giorni di puro trekking alle pendici della Sierra Nevada de Santa Marta, seguendo il corso del Río Buritaca, immersi nel silenzio assoluto della foresta, interrotto solo dai versi degli animali e dallo scrosciare di fiumi e cascate. Di tanto in tanto, dalla selva spunta un umile villaggio indigeno fatto di capanne, abitato dagli ultimi discendenti del popolo Tayrona: ed è proprio in semplici rifugi gestiti dalle popolazioni autoctone che dormiamo sulla via per la Ciudad Perdida. La ricompensa per chi sceglie questa avventura nel cuore primordiale del Caribe colombiano, tra fango e sudore, è quella di vivere un’esperienza magica, circondati da una lussureggiante natura tropicale, a stretto contatto con la popolazione indigena locale. Concluso il trekking, ci rigeneriamo per due giorni nelle splendide spiagge incontaminate del parco Tayrona, dove il mar dei Caraibi incontra la foresta. Il nostro viaggio termina quindi a Cartagena, perla coloniale della Colombia, degna chiusura della nostra epica avventura nel Caribe colombiano.
Hotel livello comfort in camera doppia o tripla, in condivisione con gli altri partecipanti.
Minivan privato
Ingressi a siti d'interesse. Spese e pasti del Tour Leader. Si precisa che la quota di cassa comune è indicativa e potrebbe subire lievi oscillazioni.
Partiamo dall’Italia per Bogotá con voli di linea e arriviamo all'Aeroporto Internazionale El Dorado di Bogotà in serata. Pernottiamo in hotel nei pressi dell’aeroporto
In nottata, ci dirigiamo all’aeroporto El Dorado di Bogotá per prendere il volo Bogotá - Santa Marta al mattino presto. Una volta arrivati, proseguiamo subito con le Jeep 4x4 lungo un percorso a tratti sterrato di circa 3 ore. Arriviamo a El Mamey o Machete Pelao, dove ha inizio il nostro trekking di 5 giorni nella Sierra Nevada de Santa Marta, verso la misteriosa Ciudad Perdida. A El Mamey facciamo conoscenza con la nostra guida indigena, e ci mettiamo in cammino per arrivare nel tardo pomeriggio alla Cabaña Alfredo. Si dorme in amaca o nei letti a castello secondo la disponibilità.
Sveglia alle prime luci dell’alba per cominciare il trekking nelle prime ore del giorno. Lungo il sentiero incontriamo gli indigeni Kogui che percorrono i sentieri scalzi con i loro vestiti tradizionali. Arriviamo alla Cabaña Wiwa poco prima dell’ora di pranzo, dove possiamo riposarci brevemente e fare un bagno rinfrescante nel Río Buritaca. Dopo pranzo riprendiamo il trekking, l’attraversamento dei fiumi è sempre più frequente, e la vegetazione si fa sempre più fitta. Dopo aver visitato il villaggio indigeno di Mutanyi, arriviamo nel tardo pomeriggio alla Cabaña Paraiso Teyuna, a non molta distanza dalla Ciudad Perdida, dove pernottiamo
Solita sveglia all’alba. Riprendiamo il trekking, questa volta per raggiungere la nostra meta: la mitica Ciudad Perdida. Camminiamo sulla riva del Río Buritaca fino al guado, superato il quale imbocchiamo il sentiero che, con 1200 scalini, ci conduce alla Ciudad Perdida. Chiamata Teyuna dagli indigeni Arhuaco, Koguis e Wiwas, la Ciudad Perdida era il centro di una rete di villaggi abitati dai loro antenati appartenenti al popolo idigeno Tayrona. Si stima che la Ciudad Perdida sia stata costruita come capitale spirituale del popolo Tayrona intorno all’800 d.C., ben 600 anni prima di Machu Picchu, e consta di 126 terrazze su più livelli e piazze circolari, immerse nella giungla. Dopo aver visitato la città, e aver goduto dei magnifici paesaggi della Ciudad Perdida, riscendiamo alla Cabaña Paraiso Teyuna per pranzare, e proseguiamo la discesa lungo il Río Buritaca nel pomeriggio fino alla Cabaña Wiwa, dove trascorriamo la notte.
Proseguiamo il nostro percorso di ritorno, che non segue pedissequamente il cammino dell’andata, ma, contrariamente a maggior parte dei tour, ci porta con una deviazione lungo la via delle cascate. Attraversiamo in modo pittoresco il Río Buritaca con una rudimentale “funivia” in legno e seguiamo un sentiero con diversi guadi fino alla Cascada de Pablo, dove possiamo rinfrescarci. Più avanti, attraversiamo dei burroni e arriviamo alla Cascada El Abanico, molto vicina al Campamento de las Cascadas, dove pranziamo e trascorriamo il pomeriggio. Lì impariamo a conoscere le colture tradizionali dei popoli indigeni (manioca, malanga, banana) e visitiamo la Cascada de Tina, a soli 5 minuti dall'alloggio. Pernottamento al Campamento de las Cascadas
Di buon mattino, dopo la colazione, riprendiamo il trekking in cui le discese prevalgono sulle salite, passiamo per la Cabaña Fredy per far ritorno infine al El Mamey, punto di inizio e di fine del nostro trekking nella Sierra Nevada de Santa Marta. Arriviamo verso ora di pranzo, dove ci aspetta la nostra Jeep 4x4 per portarci al El Zaino, ingresso del Parque Tayrona (durata 2 ore circa). Da lì, un minivan del parco ci porta fino al Ecohotel Yachay Tayrona (durata 5 minuti circa), una meravigliosa struttura immersa nella natura in puro stile caraibico e dotata di terrazze con una spettacolare vista al parco. Ci sistemiamo nelle camere e finalmente ci possiamo rilassare, aspettando la cena immersi nel verde del Parque Tayrona.
Dopo la colazione, con trasporti messi a disposizione dal Parco ci trasferiamo fino a Cañaveral, e da lì proseguiamo camminando lungo i sentieri del parco Tayrona per arrivare a Playa Arrecifes. Da lì proseguiamo fino a Cabo San Juan Del Guia, la spiaggia più celebre del Parque Tayrona, passando per le varie spiagge del parco che incontreremo lungo il cammino. Pomeriggio di relax nelle più belle spiagge del parco Tayrona, raggiungibili solo a piedi o in barca, e indimenticabile notte in amaca, cullati dal vento e dal frastuono delle onde del mar Caribe, a Cabo San Juan del Guia.
Giornata di relax nel Parque Tayrona, nelle bellissime spiagge nei dintorni di Cabo San Juan del Guia, per riposarsi dalle fatiche accumulate nel trekking immersi nella giungla della Sierra Nevada de Santa Marta. Nel pomeriggio prendiamo la barca che ci porta a Taganga (durata 1 ora circa), e da qui prendiamo un bus pubblico che ci porta a Santa Marta in circa mezz’ora. Check-in in hotel, e qualche ora libera per fare un po’ di shopping, visitare la Catedral Basilica e passeggiare per il quartiere del Rodadero, affacciato sull'oceano Atlantico. In serata usciamo per prendere parte alla movida di Santa Marta, abbiamo l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda ristoranti e locali a tema dove cenare. Pernottamento a Santa Marta
Con un transfer privato ci spostiamo da Santa Marta a Cartagena (durata 5 ore circa) lungo la costa del litorale del Caribe colombiano. Arriviamo intorno all’ora di pranzo a Cartagena, dove abbiamo a disposizione il pomeriggio per fare una passeggiata nello splendido centro storico coloniale, fino ad arrivare ai bastioni della Ciudad Amurallada per goderci un magnifico tramonto sul mar dei Caraibi. Cena in uno dei tanti ristoranti del Getsemani, e concludiamo la serata in qualche locale della Ciudad Amurallada. Pernottamento a Cartagena
Giornata libera a Cartagena: usciamo e possiamo tuffarci tra i popolatissimi viottoli della meravigliosa Cartagena De Indias, di grande importanza storica con numerosi edifici simbolo dell’architettura dell’epoca coloniale spagnola. Visitiamo il Getsemani, il pittoresco quartiere ebraico, sempre affollato e in continua attività a pochi passi dalla Ciudad Amurallada, fortificazione costruita nel corso dell’epoca coloniale a causa dei continui saccheggi da parte dei pirati. Tra i monumenti di questa parte della città, merita una menzione il Castillo De San Felipe De Barajas, che si trova appena fuori dal Getsemani, adagiato sulla Colina De San Lazaro. In serata, ci trasferiamo in aeroporto per il volo nazionale per Bogotá, la capitale della Colombia. Pernottamento a Bogotá
Se il piano voli lo permette, dedichiamo qualche ora alla visita di Bogotá. Possiamo visitare il centro storico della Candelaria e il Casco Historico, dove troviamo il Museo Botero e l’adiacente Museo De La Moneda. In alternativa, o successivamente alla visita del centro storico in caso di volo serale, possiamo salire al Monserrate, accessibile da funivia o funicolare, dove ci godiamo un meraviglioso panorama sulla capitale della Colombia. Compatibilmente con il piano voli, ci trasferiamo all’aeroporto di Bogotá per prendere il volo di rientro per l’Italia
Arrivo in Italia. Arrivederci alla prossima avventura!
Hotel livello comfort in camera doppia o tripla, in condivisione con gli altri partecipanti.
Minivan privato
Ingressi a siti d'interesse. Spese e pasti del Tour Leader. Si precisa che la quota di cassa comune è indicativa e potrebbe subire lievi oscillazioni.
Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi. Non è richiesto nessun visto per i cittadini italiani. Nessuna vaccinazione obbligatoria.
Il viaggio è adatto a viaggiatori motivati e spinti dalla curiosità di conoscere e scoprire le usanze delle popolazioni tribali del nord dela Colombia, lungo rotte non battute dal turismo di massa. Il trekking non presenta difficoltà tecniche particolari, ma richiede allenamento alla camminata. È richiesto spirito di adattamento e senso di avventura, dal momento che le sistemazioni presso le guesthouse locali sono semplici, spesso con amache e bagni in comune, e i pasti preparati con prodotti locali. Il viaggiatore disposto a mettersi in gioco, scoprirà in questi luoghi una bellezza incontaminata e una ricchezza umana straordinaria.
Possibilità di volo con transito negli USA. Sarà onere del cliente avere l'ESTA. La Colombia ha un clima tropicale. La stagione secca va da dicembre a marzo e da luglio ad agosto. Durante le giornate di cammino per raggiungere la Ciudad Perdida, i pasti sono semplici e preparati con prodotti locali. I partecipanti devono portare solo un piccolo zaino personale con il necessario per la giornata. I portatori potranno portare zaini di modesto peso, il non necessario potrà essere lasciato al nostro staff prima del trekking. Durante il trekking sarà a disposizione un mulo per il trasporto dello "zaino grande" in modo da consentire l'escursione in maniera più agevole. Il trekking richiede una buona forma fisica e allenamento alla camminata, consigliato solo a chi già pratica escursionismo. Chiedere sempre il permesso prima di fotografare o filmare gli indigeni. I dettagli di come preparare lo zaino e di cosa portare saranno dati dal tour leader ai partecipanti solo dopo la riconferma del viaggio.
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