Trekking
Natura
Into the wild
Popoli e folklore

Il viaggio in sintesi

Un viaggio-spedizione nel Karakorum, in Pakistan, ai piedi del K2, la seconda montagna più alta della terra. Un trekking monumentale, rivolto solo ad esperti escursionisti, che ci porta fino al Campo Base del K2, a 5100m, con una vista unica su tutti gli ottomila del Karakorum. Da Islamabad, capitale del paese, arriviamo a Skardu, capitale pakistana del trekking. Da qui, con un lungo trasferimento in 4x4 raggiungiamo Askole, punto di partenza del trekking. Inizia la grande avventura: attraversiamo la profonda valle del fiume Braldu, risalendo il maestoso ghiacciaio Baltoro, fino a raggiungere l’immenso circo glaciale di Concordia e i campi base del Broad Peak e del K2. Con noi sempre il supporto logistico dei portatori Balti, i veri custodi di queste montagne. Un trekking mitico, immerso in una natura selvaggia scarsamente popolata, diverso dai “teahouse trek” nepalesi. La difficoltà del trekking è senza dubbio rilevante, ma la soddisfazione per le quote raggiunte e, soprattutto, per i meravigliosi panorami di alta montagna, è ai massimi livelli. Ci addentriamo infatti in uno dei luoghi magici della Terra, un mondo di rocce e ghiacci, di guglie e lisce pareti: qui tutto è forte e primordiale, e l’arrivo al Campo Base del K2, dopo giorni di fatiche, avrà il sapore della conquista!

 

Da non perdere
  • Gli straordinari panorami da Concordia
  • Il trekking lungo il maestoso ghiacciaio Baltoro
  • Il K2, visto dal Campo Base

    La quota comprende

  • Volo di linea a/r da Roma e Milano per Islamabad
  • Volo nazionale a/r Islamabad-Skardu
  • Bagaglio da stiva per i voli (max 15kg)
  • Tutti i pernottamenti in hotel ad Islamabad e Scardu
  • Tutti i pernottamenti in tenda per il trekking
  • Pensione completa per l'intero viaggio
  • Attrezzatura completa da campeggio per il trekking
  • Staff locale con portatori d'alta quota, cuoco e aiuto
  • Tutti i permessi speciali necessari per il trekking
  • Telefono satellitare (uso solo per emergenze)
  • Guida locale professionista parlante inglese
  • Tour leader esperto dall'Italia
  • Polizza assicurativa medico-bagaglio

    La quota non comprende

  • Visto turistico per il Pakistan
  • Sacco a pelo e attrezzature personali per il trekking
  • Pasti e bevande dove non menzionati
  • Mance obbligatorie per lo staff pakistano
  • Tutto quanto non indicato in "La quota comprende"

  • 22 giorni
Da  

€ 5.390

  /persona
Prossima partenza 01/08/2026
Calendario partenze
Alloggi

Hotel ad Islamabad e Scardu, tenda per il trekking in condivisione con gli altri partecipanti

Trasporti

Minivan privato con autista solo per le città di Islamabad e Skardu.

Cassa Comune:  € 0

Non prevista per questo viaggio

Itinerario completo

Itinerario

Partiamo dall’Italia con voli di linea per Islamabad. Pasti e pernottamento a bordo.

Arrivati in Pakistan ed espletate le formalità doganali ci trasferiamo in hotel. Subito dopo ci rechiamo al Ministero del Turismo per l’ottenimento del “trekking permit” per poi essere liberi di visitare la città. Islamabad è la capitale del Pakistan, città moderna, caratterizzata da strutture architettoniche avveniristiche come la Shahal Mosque. Dopo pranzo abbiamo la possibilità di camminare tra i market di Melody, il Super, il Jinnah e il Juma. Pernottamento hotel.

 

Volo per prima mattina per Skardu (i voli sono soggetti alle condizioni atmosferiche). Se non riusciamo a volare, partiamo in auto per Skardu con pernottamento a Chilas. In questo ultimo caso, ci sarà un lungo trasferimento lungo la Karakorum Highway. L’arrivo è previsto in serata a Chilas. Pernottamento in hotel.

Skardu si trova a circa 2.300 m di altitudine, distesa su un largo terrazzo argilloso formato dalle piane alluvionali dell’ Hindu Kush. La cittadina, capoluogo del Baltistan, è costituita da piccole costruzioni sparse tra orti e dal vecchio nucleo dove si trova il bazar. Pernottamento in hotel.

 

Dopo colazione saliamo in jeep cominciando un lungo trasferimento in fuoristrada. La strada è una pista molto panoramica e polverosa a picco sul fiume Braldu. Arriviamo ad Askole, ultimo villaggio della Shigar Valley. Pernottamento in tenda.

Dopo colazione ed aver preparato l’equipaggiamento necessario si parte per Jhola. La valle è la porta d'accesso al ghiacciaio Biafo che scorre per oltre cinquanta chilometri da Hispar La a Braldu. Sperimentiamo la morena camminando mentre si attraversa la bocca del ghiacciaio e si scende fino al fiume Korofon. Il percorso ci porta alla confluenza dei fiumi Braldu e Domordo. Attraversato il fiume tramite un ponte, si scende fino al bordo del fiume Braldu e seguendo la riva del fiume si raggiunge l’accampamento di Jhola. Pernottamento in tenda.

 

Oggi lasciamo Jhola. Da qui potremo fare affidamento solo sulle nostre gambe e sul team balti che ci aiuterà nel portare cibo e attrezzature. Riprendiamo il trekking lungo il fiume Braldu sotto l'ombra di Paiju Peak 6.611 m. Superiamo le grotte di Bardumal, continuando tra ciottoli e detriti morenici. Se la portata del fiume lo consente, seguiremo la sua sponda marciando su un sentiero pianeggiante, altrimenti dovremo superare ripidi saliscendi per oltrepassare alcuni speroni rocciosi. La parte finale del sentiero comincia a salire gradualmente fino alla verde terrazza di Payu, da cui è visibile l’immenso Ghiacciaio Baltoro. Arriviamo al campo dominato dalla mole granitica del Paiju Peak. Pernottamento in tenda.

 

Cominciamo il trekking presto, con una serie di saliscendi su terreno morenico, fino all’attacco del ghiacciaio che si attraversa con una lunga diagonale. Si raggiunge il versante opposto della valle da dove appare la terrazza di Liligo. Da qui risaliamo il ghiacciaio Baltoro fino alla comparsa delle splendide vedute panoramiche sul Paiju Peak, sulle Torri Trango e sulle imponenti Cattedrali del Baltoro. Arriviamo a Khoburtse, ai margini del ghiacciaio Baltoro. Pernottamento in tenda.

 

Oggi ci aspetta una delle giornate più dure, ma al contempo più spettacolari di tutto il trekking verso il K2 Base Camp. Cominciamo il trekking presto, su un sentiero roccioso che attraversa faticosamente due ghiacciai, sul lato destro di Baltoro. Giungiamo a Urdukas, un luogo spettacolare per accamparsi: dopo le fatiche della giornata, Urdukas ci appare infatti come un’oasi di bellezza, circondata da neve e immensi giganti di pietra. Da qui infatti si aprono viste memorabili sull’immenso ghiacciaio Baltoro, sul Broad Peak (8.047 m) e sul Gasherbrum IV (7.925 m), considerato da Reinhold Messner uno dei picchi più difficili al mondo. Pernottamento in tenda

 

Giornata dedicata all’acclimatamento a Urdukas. Possiamo scegliere se fare un’escursione oppure restare a riposo, in connessione con la natura, immersi tra panorami straordinari. Pernottamento tenda.

 

Oggi affrontiamo il ghiacciaio Baltoro attraverso uno spettacolare e faticoso tracciato con continui saliscendi, tra detriti morenici e candide conformazioni di ghiaccio modellate dall’acqua e dal vento, le cosiddette “vele” del Baltoro. Continuiamo a salire tra tortuosi torrenti dal colore turchese e diversi piccoli laghi, un mondo vario in continuo movimento. Da qui possiamo ammirare i Gasherbrum, il Broad Peak e le cime che circondano il Concordia. Da Goro I a Goro II, proseguiamo tra scenari mozzafiato, dominati dal bianco accecante del ghiacciaio del Baltoro. Pernottamento in tenda.

 

Continuiamo l’attraversamento del ghiacciaio Baltoro procedendo lentamente lungo una traccia abbastanza definita tra cui spiccano le spettacolari cime della Torre Muztag e del Masherbrum. L’ambiente che ci circonda diventa sempre più maestoso. Arriviamo a Concordia, un trionfo di guglie, pareti rocciose e ghiaccio, con una panoramica a 360 gradi dominata dalla mole del K2 e dalle più alte cime del Karakorum. Pernottamento in tenda.

 

Lasciamo Concordia puntando verso nord in direzione della piramide del K2. Prima di arrivare al campo base del K2, ci fermiamo al Broad Peak Base Camp, dove lasciamo le nostre tende. Proseguiamo verso il Campo Base del K2, da qui ci si rende conto della maestosità e della grandiosità della parete che si innalza per oltre 3.000 m. In presenza di meteo favorevole possiamo anche osservare la linea dell’Abruzzi Spur, dove è situato il campo base avanzato per chi tenta l’ascesa sino alla cima, la seconda montagna più alta della Terra con i suoi 8.611 m. Il campo base del K2 si raggiunge dopo circa due ore dal Broad Peak camp, percorrendo l’estesa morena del ghiacciaio Godwin Austen e costeggiando interamente l’enorme parete del Broad Peak. Pernottamento in tenda al Broad Peak Base Camp.

Dopo due giorni incredibili tra paesaggi maestosi, rientriamo a Concordia. Qui è possibile visitare il tumulo di Mario Puchoz (morto durante la spedizione italiana del 1954) che è stato trasformato in cenotafio in memoria di tutti gli alpinisti che hanno perso la vita sul K2. Si ridiscende lentamente verso Goro I. Pernottamento in tenda.

Dopo colazione partiamo per il campeggio di Urdukas, seguendo lo stesso sentiero attraverso il ghiacciaio da Goro I. Possiamo godere di una magnifica vista delle Torri di Trango prima di arrivare a Khurburtse. Pernottamento in tenda

 

Quest’oggi continuiamo a scendere verso valle camminando lungo il fianco del ghiacciaio passando per Liligo. Questa è l'ultima area di ghiacciaio, dopo di cui il sentiero passa da morena a terreno relativamente stabile. Si torna a camminare per alcuni tratti tra gli alberi prima di arrivare al campo di Paiju. Pernottamento in tenda

 

Continuiamo a scendere seguendo lo stesso sentiero dell’andata fino alla gola di Bradlu. Arrivo al campo di Jhola. Pernottamento in tenda

 

É l’ultimo giorno di trekking. Dopo colazione continuiamo la discesa percorrendo il sentiero che costeggia il fiume Hushe. All'arrivo ad Askole ci accamperemo. Pernottamento tenda

Oggi ci aspetta un lungo viaggio in jeep. Affrontiamo la tortuosa ma affascinante strada fino a Skardu. Arrivati in città andiamo subito al Dipartimento del turismo di Skardu per relazionare sul nostro trekking, e meritato riposo dopo le fatiche del trekking dei giorni precedenti. Pernottamento hotel.

 

Dopo colazione ci rechiamo in aeroporto per il nostro volo di rientro ad Islamabad. Pernottamento hotel.

 

Giornata libera di riposo nella capitale del Pakistan, nella quale possiamo andare alla scoperta della città tra monumenti e attrazioni oppure perderci nei bazar per comprare gli ultimi souvenir. Pernottamento hotel o trasferimento in aeroporto per il volo di rientro in Italia, in base all’operativo voli

 

Trasferimento in aeroporto (possibilità di volo nelle prime ore del mattino), dove ci attende il volo di rientro in Italia. Arrivo in Italia Arrivederci alla prossima avventura!

 

Mappa

Alloggi

Hotel ad Islamabad e Scardu, tenda per il trekking in condivisione con gli altri partecipanti

Trasporti

Minivan privato con autista solo per le città di Islamabad e Skardu.

Cassa Comune:  € 0

Non prevista per questo viaggio


Cose da sapere su questo viaggio

Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi. Visto di ingresso obbligatorio con richiesta sulla piattaforma online (ETA) https://visa.nadra.gov.pk/. Nessuna vaccinazione obbligatoria ma consigliato anticolera con DUKORAL

Il viaggio si snoda lungo un itinerario di trekking difficile, lungo e faticoso, rivolto solo a escursionisti esperti. È richiesto grande spirito di adattamento, per le lunghe camminate giornaliere e le notti in tenda a temperature basse. Il viaggio è dedicato a chi vuole immergersi negli straordinari paesaggi di montagna del Pakistan, più remoti e forse per questo ancor più spettacolari di quelli himalayani, fino ad arrivare al cospetto del mitico K2, la seconda montagna più alta della Terra.

Si possono presentare problemi legati al mal di montagna visto che per diversi giorni saremo a quote elevate oltre i 5000mt. Il viaggio non è adatto a chi soffre di problemi cardio-vascolari, respiratori o di alta pressione. Prima di partire è importante fare AUTOSELEZIONE e contattare il tour leader. E’ fondamentale avere l’attrezzatura giusta per camminare e dormire in comfort e sicurezza. È prevista una guida locale con il compito di coordinare lo staff di portatori, attrezzare i campi e trasportare l’equipaggiamento comune. Sono previsti portatori locali per trasportare l’equipaggiamento comune e assistere i partecipanti nel trasporto dell’equipaggiamento personale. Durante la salita, i partecipanti dovranno comunque essere autonomi nella progressione individuale. Il programma può subire variazioni in base alle condizioni meteo e della neve. Particolari condizioni di ritardi o cancellazioni dei voli interni, problemi di viabilità, danni meccanici ai mezzi di trasporto e hotel in overbooking, possono determinare variazioni nello svolgimento dei servizi previsti e possono essere modificati a discrezione dei vari fornitori locali. Qualsiasi problema che si potrà verificare in loco a causa dei problemi sopracitati NON PUÒ ESSERE MOTIVO DI CONTESTAZIONE. Il verificarsi di cause di forza maggiore quali avverse condizioni atmosferiche, calamità naturali, disordini civili ed altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione. Eventuali spese supplementari e prestazioni che per tali cause dovessero venir meno non potranno pertanto essere rimborsate. La mappa presente su questo sito è da considerarsi di massima in quanto non può ricalcare nello specifico tutti i punti che si toccheranno.

Hai dei dubbi o desideri risposte a domande pratiche e ricorrenti?
Leggi le nostre FAQ

Calendario partenze

da sabato

01/08/26

a sabato

22/08/26
€ 5.390

Acconto € 1.620

Altri viaggi che potrebbero piacerti

10 Giorni
Trekking Kilimanjaro Machame Route

Spedizione in vetta all'Uhuru Peak, sul tetto dell'Africa

9 Giorni
Mangystau in 4x4

Off-road e wild camping nel deserto del Kazakistan

A partire da:
€ 2.290

A persona

Scopri di più
12 Giorni
Trekking Ciudad Perdida e il Caribe

Tra le foreste e le spiagge degli indigeni Tayrona

12 Giorni
Laos: Etnie del nord

Viaggio etnografico tra le minoranze di Phongsaly

17 Giorni
Trekking Campo Base Everest

Sulle orme degli Sherpa, ai piedi della "madre dell'Universo"

A partire da:
€ 3.390

A persona

Scopri di più
13 Giorni
Trekking Campo Base Annapurna

A piedi tra i monti sacri del Santuario dell'Annapurna

A partire da:
€ 2.790

A persona

Scopri di più

Iscriviti alla Newsletter

Ricevi idee per i tuoi prossimi viaggi