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Il viaggio in sintesi

Imperdibile viaggio in India, nel periodo di festa più colorato e vivace dell’anno! Celebriamo infatti l’Holi nei luoghi dove la festa ha avuto origine, nel nord dell’India, per un’immersione originale e profondamente autentica nella cultura indiana. Il nostro viaggio parte dalla capitale, Delhi, immensa megalopoli che, dietro al suo apparentemente irrisolvibile caos, nasconde un patrimonio culturale di grande valore. Da qui, il nostro itinerario esce dalle rotte turistiche, e ci porta fino alle origini del culto di Krishna e del suo amore per Radha, che oggi viene celebrato nei giorni dell’Holi. Più precisamente, nei villaggi rurali di Barsana e Nandgaon, festeggiamo per due giorni il Lathmar Holi, la più incredibile e autentica festa in onore di Krishna e Radha, nati proprio nei due villaggi, e del loro amore. Dopo due giorni di balli, caos, rievocazioni leggendarie e polveri colorate nell’Uttar Pradesh, proseguiamo il nostro viaggio attraverso due simboli del nord dell’India: l’iconico Taj Mahal di Agra, e la città santa di Varanasi, con i suoi mistici Ghat lungo le rive del Gange. Raggiungiamo quindi la capitale del Rajasthan, Jaipur, nota come “la città rosa” per il colore dei suoi palazzi storici. Ma il rosa in questo caso è solo un colore di fondo: visitiamo infatti la città nel giorno dell’Holi, in cui viene presa letteralmente d'assalto da giovani festanti, in un tripudio di gulal, polveri colorate, e thandai, la bevanda tradizionale dell’Holi.  Nella tranquilla Mandawa, infine, chiudiamo il nostro viaggio con una notte in una tipica haveli, lussuose residenze risalenti al XIX secolo appartenute a ricchi commercianti. Un viaggio meraviglioso, fuori dalle rotte battute, alla scoperta delle radici del Lathmar Holi e della mondanità dell’Holi, nell’anima del India

Da non perdere
  • I riti del Lathmar Holi a Barsana e Nandgaon
  • I colori dell'Holi per le strade di Jaipur
  • I ghat di Varanasi e le cerimonie sul Gange
  • Il Taj Mahal, meraviglia del mondo
  • Notte da marajah in un haveli a Mandawa

    La quota comprende

  • Volo di linea a/r da Roma e Milano per Delhi
  • Volo nazionale Varanasi-Delhi
  • Treno notturno Agra-Varanasi
  • Tutti i pernottamenti con colazione
  • Minivan privato con driver
  • Guide locali nelle città
  • Tour leader dall’Italia
  • Polizza assicurativa medico-bagaglio

    La quota non comprende

  • Bagaglio da stiva per i voli
  • Visto d'ingresso per l'India
  • Pasti e bevande dove non menzionati
  • Mance ed escursioni facoltative
  • Tutto quanto non indicato in "La quota comprende"

  • 12 giorni
Da  

€ 2.790

  /persona
Prossima partenza 24/02/2026
Calendario partenze
Alloggi

Hotel livello comfort in camera doppia o tripla, in condivisione con gli altri partecipanti

Trasporti

Minivan privato con autista

Cassa Comune:  € 200
    Ingressi a siti d'interesse, spese e pasti del Tour Leader. Si precisa che la quota di cassa comune è indicativa e potrebbe subire lievi oscillazioni.

Itinerario completo

Itinerario

Partiamo dall’Italia con volo di linea.

All'arrivo in aeroporto a Delhi nelle prime ore del giorno, disbrigo delle formalità di ingresso ed incontro con il personale del nostro staff per le presentazioni. Successivamente trasferimento in Hotel. Si inizia subito con il tour nella Vecchia Delhi, Old Delhi. Visita dall'esterno del Forte Rosso, Lal Quila, costruito nel 1639 dall’imperatore Moghul Shah Jahan (l'ideatore del Taj Mahal) e dal 2007 riconosciuto patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Visita della Jama Masjid, una delle più imponenti moschee indiane, anch’essa commissionata da Shah Jahan nel 1644 e terminata nel 1656. Si attraversa il caratteristico ed antico mercato di Chandni Chowk costruito nel XVII secolo dallo stesso imperatore. Si continua con la visita del Raj Ghat, una piattaforma di marmo nero (samadhi) che segna il luogo della cremazione del Mahatma Gandhi avvenuta il 31 gennaio 1948, un giorno dopo il suo assassinio nella Birla House. Vi si possono leggere le sue ultime parole “Hai Ram” (Oh, mio Dio). Continua la visita di New Delhi, la città moderna, dai viali alberati e l’architettura moderna, fino al quartiere dei palazzi del Governo. Sosta all’India Gate, l’arco eretto a ricordo dei soldati indiani che lasciarono la vita combattendo per l’esercito britannico durante la prima guerra mondiale, prima di proseguire verso Vrindavan, importante città storica dell’Uttar Pradesh. Pernottamento a Vrindavan.

Nel villaggio di Barsana, iniziano oggi le celebrazioni del Lathmar Holi: traducibile in italiano come “Holi con i bastoni”, la celebrazione più autentica e locale della famosa “festa dei colori” indiana viene festeggiata in questi villaggi nei pressi di Vrindavan circa una settimana prima del più famoso e globalizzato Holi, per celebrare l’amore tra le divinità Vishnu e Radha, e più in generale l’inizio della primavera e la vittoria del bene sul male. Barsana è il luogo in cui, secondo la mitologia Indù, crebbe Radha, moglie prediletta del dio Krishna. Secondo la leggenda, il giovane e giocoso Krishna venne in visita proprio a Barsana dal vicino villaggio di Nandgaon, prendendo in giro scherzosamente l’amata Radha e le sue amiche. Per tutta risposta, le donne di Barsana scacciarono Krishna a colpi di bastone, chiamato “lathi” in lingua locale, dando così origine alla festa del Lathmar Holi. Ancora oggi, in questa giornata centinaia di giovani uomini di Nandgaon si recano in visita alle donne di Barsana, dove sono bersaglio di vernici, polveri colorate (gulal) e, soprattutto, dei bastoni delle donne, che “vendicano” scherzosamente i comportamenti sopra le righe di Krishna nei confronti di Radha. Siamo testimoni quest’oggi di un incredibile uragano di colori, canti e danze caotiche e sfrenate, a cui, con una buona dose di prudenza, possiamo prendere parte! Pernottamento a Vrindavan

 

Secondo giorno di Lathmar Holi: oggi è il turno degli uomini di Barsana, che compiono il tragitto inverso e vanno a far visita alle donne di Nandgaon. Il trattamento loro riservato è lo stesso: cascate di “gulal” e scherzose “bastonate”, sullo sfondo di una festa continua per le vie del villaggio, alimentata dal “thandai”, la tipica bevanda dell’Holi a base di latte, mandorle, zafferano e spezie, che viene talvolta allungata con sostanze eccitanti. Dopo aver festeggiato il Lathmar Holi anche a Nandgaon, rientriamo a Vrindavan, dove pernottiamo

In mattinata, partiamo per Agra. Lungo il percorso, ci fermiamo a Fathepur Sikri, la città della vittoria, a 40 Km da Agra. La città fu voluta dal grande imperatore moghul Akbar. Si racconta infatti che egli, pur avendo molte mogli, non potesse avere figli; andò quindi in visita da un santo, Sheikh Salim Chishti, che gli predisse la nascita di tre figli maschi. La sua profezia si avverò in breve tempo, e Akbar fece costruire Sikri la nuova capitale dell’impero Mughal. La scarsità di acqua costrinse i Moghul ad abbandonarla 15 anni dopo. La cittadella presenta magnifici padiglioni in arenaria rossa che sono perfettamente integri ed è Patrimonio dell’UNESCO. Dopo la visita di Fathepur Sikri proseguiamo fino ad arrivare ad Agra, città più rappresentativa dello stato dell’Uttar Pradesh, e sede del famoso Taj Mahal. Prima del tramonto, possiamo avere una prima vista del Taj Mahal dall’altra sponda del fiume Yamuna, nei pressi dei giardini Mehtab Bagh. Pernottamento ad Agra.

 

Ci svegliamo presto per la colazione ed usciamo per la visita del Taj Mahal (chiuso il Venerdì), l’incredibile attrazione a cui Agra deve l’appellativo di “città dell’amore” e che oggi è patrimonio mondiale dell'UNESCO. Si tratta di un imponente mausoleo dell’arte moghul, in marmo bianco finemente intarsiato e decorato con pietre preziose e semipreziose che richiama persone da tutto il mondo e noto come monumento all’amore, probabilmente questa l’ambizione di Shah Jahan quando lo volle realizzare, nel 1631, per Mumtaz Mahal, la più amata delle sue mogli, che morì di parto donandogli il suo quattordicesimo figlio. Il Taj Mahal assume diversi colori a seconda del momento della giornata in cui lo si ammira, senza mai perdere, neppure per un istante, il suo fascino. Nel pomeriggio visitiamo il Forte Rosso, circondato da 3 km di alte mura. I palazzi al suo interno dispongono di fastose e decorate sale, nel suo insieme il complesso del forte è davvero una città all’interno della città che abbraccia il Moti Masjid, il Diwan-i-Am, il Diwan-i-Khas, la Torre Ottagonale, il palazzo di Jehangir e molti altri monumenti. Il forte è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. La sua costruzione fu voluta dall’imperatore Akbar nel 1565. Successivamente vennero aggiunti altri palazzi. In serata ci spostiamo alla stazione di Agra per prendere il treno per Varanasi. Pernottamento sul treno.

 

Dopo aver trascorso la notte in viaggio in treno giungiamo a Varanasi, città sacra per eccellenza per gli induisti ed una delle più antiche città dell'India. L’energia di Varanasi è contagiosa e si esprime al meglio nei Ghat che si affacciano sul Gange. Ci aspetta un incredibile crogiuolo di umanità, tra donne in vesti tradizionali, santissimi sadhu dalle lunghe barbe, fedeli che si bagnano nelle acque sacre del Gange e le famiglie in lutto che portano i corpi dei cari defunti ai Ghat delle cremazioni. Varanasi è una città semplicemente travolgente, una delle più belle al mondo. Nel pomeriggio, visitiamo il sito archeologico di Sarnath, 10 km a nord-est di Varanasi, uno dei maggiori centri del Buddismo in India, dove il Buddha pronunciò il suo primo sermone dopo aver raggiunto l'Illuminazione a Bodhgaya (528 a.C). In serata visitiamo nuovamente i Ghat per assistere alla suggestiva preghiera serale dell’aarti. Pernottamento a Varanasi.

 

Ci svegliamo prestissimo al mattino per iniziare le suggestive visite che ci riserva Varanasi. Facciamo un giro in barca sul Gange per assistere ai rituali di purificazione, alle offerte e alle preghiere dei pellegrini al sole che nasce, tra il profumo dell'incenso e l'atmosfera spirituale della città. Ci trasferiamo quindi in aeroporto per il volo per Delhi. Atterrati nella capitale, proseguiamo via terra per Jaipur, la capitale del Rajasthan, fondata nel 1727 dal Maharaja Sawai Jai Singh II. La città è chiamata “la città rosa” per il colore degli edifici della città vecchia che così fu dipinta in occasione della visita, nel 1876, del principe del Galles, futuro re Edoardo VII. Pernottamento a Jaipur.

Dopo la colazione partiamo per la visita della famosa fortezza di Amber, a 11 km dalla città, la cui costruzione iniziò nel 1592 per mano di Raja Man Singh I. L'esterno, austero, nasconde palazzi meravigliosamente scolpiti e decorati con specchi e pietre preziose. Accediamo al palazzo a piedi o in jeep (secondo disponibilità), lungo le mura del forte. Al rientro a Jaipur facciamo sosta per vedere e fotografare il famoso Palazzo dei Venti o Hawa Mahal, costituito nel 1799 e composto da cinque piani splendidamente decorati, strutturati in modo da consentire alle signore della corte di osservare, senza essere viste a loro volta, la vita quotidiana nelle strade e assistere alle processioni. Nel pomeriggio, rientriamo  in centro a Jaipur per prendere parte ai festeggiamenti dell’Holi: se qualche giorno fa abbiamo partecipato alle celebrazioni locali di Barsana e Nandgaon per il Lathmar Holi, nella giornata odierna la festa dell’Holi viene celebrata in tutta l’India, in particolare tra i fedeli del dio Krishna nel nord del Paese. Le feste spontanee e private continuano per tutta la giornata, e raggiungono il loro apice con canti, balli, spettacoli, lanci di gulal e colori a non finire. Pernottamento a Jaipur

 

Al mattino, visita del Galta Ji, splendido complesso di templi appena a est di Jaipur, frequentato da numerose scimmie. Partiamo quindi per Mandawa, nella regione dello Shekhawati (da “sheik, ricco moghul, e “vati”, luogo di nascita di Krishna, l’adorata divinità Indù). La cittadina è tranquilla, si può passeggiare serenamente tra le sue strade storiche, ed è famosa per le "haveli", le  splendide case dei ricchi commercianti Marwari con gli affreschi sulle mura interne ed esterne. Pernottamento da ricordare in una delle più belle haveli di Mandawa

Dopo una passeggiata mattutina per le tranquille vie di Mandawa, prendiamo la via della capitale, Delhi. Rientrati in città, visitiamo il complesso del Qutub Minar (patrimonio dell’UNESCO), una torre alta 73 metri su cui sono incisi alcuni versi del Corano, la cui costruzione fu iniziata subito dopo la sconfitta dell’ultimo regno indu nel 1193 da Qutab-ud-din Aibak, il primo sovrano musulmano di Delhi e poi continuata dai suoi successori. In serata, in base al piano voli, free time oppure trasferimento in aeroporto per il volo per l’Italia

 

Volo di rientro per l’Italia, che potrebbe essere anche nelle prime ore della mattina o alla sera del giorno precedente. Arrivo in Italia. Arrivederci alla prossima avventura!



Mappa

Alloggi

Hotel livello comfort in camera doppia o tripla, in condivisione con gli altri partecipanti

Trasporti

Minivan privato con autista

Cassa Comune:  € 200

    Ingressi a siti d'interesse, spese e pasti del Tour Leader. Si precisa che la quota di cassa comune è indicativa e potrebbe subire lievi oscillazioni.


Cose da sapere su questo viaggio

Passaporto con validità residua di almeno sei mesi al momento dell’arrivo. Visto obbligatorio richiedibile online a partire da 30 giorni prima della partenza. Nessuna vaccinazione obbligatoria

Il viaggio non presenta particolari difficoltà fisiche o di adattamento, ma spirito di avventura, un forte desiderio di provare emozioni nuove e confrontarsi con una realtà mutevole e profondamente diversa dalla nostra sono requisiti fondamentali per vivere al meglio questa esperienza di viaggio. L'itinerario è pensato per chi vuole immergersi nelle vere tradizioni dell'Holi: non feste private, pensate appositamente per i turisti, ma nel mezzo dell'azione a Barsana e Nandgaon, dove le celebrazioni sono le più sentite di tutta l'India. L'itinerario tocca inoltre le più iconiche destinazioni del nord, dal Rajasthan a Varanasi passando per il Taj Mahal, ed è quindi particolarmente adatto per un primo viaggio in India, con tocco di colore in più!

Il treno Agra-Varanasi è soggetto a disponibilità, in alternativa è previsto il volo Delhi Varanasi. Il viaggio risulta essere facile, ma è impegnativo per i numerosi spostamenti e luoghi da visitare. I tempi di percorrenza sono MOLTO variabili in India e dipendono dalle condizioni delle strade/soste fotografiche. Le videocamere e le macchine fotografiche pagano una “tassa d’ingresso” ai monumenti. Nei templi indiani si entra a piedi nudi (a volte si possono indossare le calze). Il Lathmar Holi è una festa molto sentita, caotica e scatenata: durante le celebrazioni, è importante mantenersi in gruppo e seguire le indicazioni della guida e del Tour Leader, per vivere un'esperienza indimenticabile in sicurezza.

Hai dei dubbi o desideri risposte a domande pratiche e ricorrenti?
Leggi le nostre FAQ

Calendario partenze

da martedì

24/02/26

a sabato

07/03/26
€ 2.790

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