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La Pamir Highway, mastodontica opera ingegneristica di epoca sovietica, attraversa per più di 1.200 km un’iconica regione dell’Asia centrale, tra Tagikistan e Kirghizistan, dominata da immense montagne. Antichi monumenti raccontano una storia millenaria che si è nascosta e protetta grazie alle famose catene montuose del Pamir e del Tien-Shan. Il nostro viaggio alla scoperta della regione del Pamir e della valle del Wakhan inizia da Dushanbe, capitale del Tagikistan. Da qui prende piede il nostro on the road in 4x4 verso Kalai-Khumb, la città di ingresso nella zona GBAO (provincia autonoma di Gorno-Badashkhan), ai confini con l’Afghanistan. Dopo una deviazione nella meravigliosa valle di Bartang, seguendo lo scorrere del fiume Panj arriviamo a Khorog, centro amministrativo della regione del Pamir, e alla mitica Ishkashim, sede di un famoso mercato transfrontaliero tra Tagikistan e Afghanistan. Proseguiamo quindi nella spettacolare valle del Wakhan, luogo benedetto da una natura spettacolare e incontaminata, fino a raggiungere il villaggio fuori dal tempo di Bulunkul, sulle sponde del meraviglioso lago omonimo. Ci ricongiungiamo quindi con il ramo principale della Pamir Highway, che attraversa la disordinata Murghab fino ad arrampicarsi ai 4.655 m di altezza del passo Ak-Bajtal, ribattezzato dai locali “Il tetto del mondo”. Da qui, l’ultimo tratto di Pamir Highway ci porta al lago Karakul e infine in Kirghizistan, più precisamente a Osh, storica città carovaniera lungo la Via della Seta, dove si conclude il nostro leggendario on the road sul tetto del mondo!
Hotel livello comfort a Dushanbe e Bishkek, guest house, case locali, alcuni pernottamenti saranno oltre i 3.000 m e bagni in condivisione.
Land cruiser o similare 4x4.
Non prevista per questo tour.
Partenza dall’Italia con voli di linea per Dushanbe. Pasti e pernottamento a bordo.
Arrivati a Dushanbe, la capitale del Tagikistan, ci trasferiamo in hotel. Durante la giornata, compatibilmente con l’orario di arrivo, abbiamo modo di apprezzare le bellezze che la città ha da offrire, come il museo archeologico del Tagikistan dove poter ammirare il famoso Buddha di Dushanbe, o Buddha nel Nirvana. Visitiamo in seguito il parco e la piazza dell’Indipendenza, aperti al pubblico nel settembre 2022, e a seguire ci dirigiamo verso il Bazar Mhrgon e alla piazza centrale, dove possiamo ammirare il parco della Bandiera, che contiene la più alta asta da bandiera del mondo (2011). Pernottamento in hotel
In mattinata, incontriamo i nostri driver e inizia il percorso on the road che, nei giorni successivi, ci porta alla scoperta della mitica Pamir Highway. Oggi in auto raggiungiamo Kalai-Khumb, passando per Kulyab. Kalai-Khumb è la città di ingresso alla zona GBAO (la provincia autonoma di Gorno-Badashkhan), infatti è anche conosciuta come Darvaz, che in tagiko significa "porta d'ingresso". Zona ricca anche a livello linguistico, qui non si parla tagiko, ma ben 7 dialetti riconducibili alla lingua palmirena. Kalai-Khumb si trova invece sul fiume Panj, che segna il confine con l’Afghanistan. Visitiamo lungo il tragitto la fortezza di Hulbuk, per poi fermarci per pranzo a Kulyab, con la possibilità di fare anche delle brevi visite turistiche. Pernottamento in guest house.
Oggi ci dirigiamo verso la Valle di Bartang, remota e spettacolare valle secondaria che si snoda tra le montagne del Pamir occidentale. Lungo il tragitto facciamo una sosta a Rushan, centro amministrativo proprio all’ingresso valle, dove visitiamo il bazar locale, incontrando la gente del posto. Ci addentriamo tra i meravigliosi scenari di montagna della valle di Bartgang e, a seconda dell’orario di arrivo, possiamo fare una camminata di circa 4 ore fino al remoto villaggio di Jizev, che sorge sulle rive di un suggestivo lago. Pernottamento presso una casa familiare nella valle di Bartang. Nota importante: questa parte del percorso è soggetta a lavori di costruzione, che potrebbero influire sui tempi di viaggio.
In mattinata, nel caso in cui non siamo riusciti a farla il giorno precedente, facciamo una camminata di circa 4 ore fino al remoto villaggio lacustre di Jizev. Il percorso include un attraversamento su un ponte stretto che sovrasta il fiume Bartang, portandoci in una zona senza accesso ai veicoli. Successivamente, proseguiamo il nostro on the road verso Khorog, la capitale della regione autonoma del Gorno-Badakhshan. Durante il viaggio possiamo ammirare i paesaggi mozzafiato disegnati dal fiume Panj, con i monti e gli sparuti villaggi dell’Afghanistan visibili alla nostra destra. Arriviamo a Khorog, dove, compatibilmente con l’orario di arrivo, visitiamo il vivace bazar e il bel giardino botanico. Pernottamento a Khorog
Partiamo in mattinata, proseguendo il nostro on the road verso est, attraverso le famose sorgenti termali di Garm-Chashma, dove possiamo fare il bagno nelle acque incredibilmente benefiche. Successivamente, proseguiamo verso Ishkashim, una piccola città situata all'ingresso della valle di Wakhan. Lungo il percorso, facciamo una sosta alla fortezza di Kakh-Kakha. Arrivo a Ishkashim, pernottamento in una guest house locale.
In mattinata visitiamo il famoso mercato di Ishkashim, che si tiene sul ponte che collega Tagikistan e Afghanistan e sul lato afghano della cittadina. Il mercato, che si tiene ogni sabato mattina e che possiamo visitare senza visto nonostante si svolga nel territorio dell’Afghanistan, è un'occasione di commercio e scambio culturale per i popoli che abitano nei vari villaggi della valle di Wakhan, sia dal lato tagiko che da quello afghano, e la sua visita rappresenta uno dei momenti più interessanti del nostro viaggio nel Pamir. Successivamente, proseguiamo il nostro viaggio verso Langar. Lungo il percorso, ci fermiamo per visitare la casa-museo del mistico sufi Mubarak Kadam Wakhani, la fortezza di Yamchun, le cui rovine risalgono a più di 2.000 anni fa, e le terme di Bibi Fatima. Proseguiamo poi verso Vrang, sempre seguendo la valle del Wakhan, dove facciamo una passeggiata fino allo stupa che conserva le impronte del Buddha. Pernottamento in una guest house a Langar.
Al mattino, partenza verso i laghi Bulunkul e Yashilkul, seguendo la strada che attraversa il passo Khargushi (4.344 m). La giornata odierna, tra le più spettacolari del viaggio, segue un percorso che dalla valle di Wakhan si ricongiunge al ramo principale della Pamir Highway, per poi distaccarsene di nuovo per una deviazione di 30 km fino agli sperduti e meravigliosi laghi di Bulunkul e Yashilkul. Durante il percorso, possiamo ammirare numerosi laghi di piccole dimensioni. Sosta per il pranzo presso il lago Bulunkul, sulle cui sponde sorge un piccolo villaggio quasi fuori dal mondo, e successivamente proseguiamo verso il villaggio di Alichur (4.100 m). Pernottamento in guest house.
In mattinata, ci dirigiamo verso uno dei luoghi più remoti del nostro tour: Jarty-Gumbez, situato a 4.200 m di altitudine. Il tragitto odierno non segue la strada principale della Pamir Highway, bensì delle piste sterrate che da Alichur attraversano remoti e selvaggi altopiani disabitati. Pernottamento presso la guest house con terme a Jarty-Gumbez.
In mattinata partiamo in direzione di Murghab, principale cittadina dell’est del Tagikistan, al centro di una vallata praticamente disabitata. Lungo il percorso visitiamo l'antico Osservatorio Shorbulak, da dove, con cielo sereno, è possibile ammirare il picco del Muztag-Ata. Arrivati a Murghab, a 3.600 m, si presenta davanti a noi un disordinato conglomerato di casupole, strade sconnesse e improvvisati mercati a cielo aperto, che lasciano una sensazione di desolazione e incuria. Murghab non si può di certo definire una cittadina spettacolare, ma restituisce senza dubbio uno spaccato affascinante sulle difficoltà che devono affrontare ogni giorno gli abitanti di questi luoghi, tra i più remoti e inospitali del nostro pianeta. Check-in e visita dei dintorni. Pernottamento in hotel (servizi basilari).
In mattinata ci dirigiamo verso Karakul, attraversando il passo Ak-Bajtal a 4.655 m, il passo più alto dell'ex Unione Sovietica. Un luogo che merita davvero l'appellativo di "Tetto del Mondo". Visita al Lago Karakul, dal quale si ammirano paesaggi mozzafiato sulle montagne circostanti, tra cui il gigantesco Picco Lenin (7.134 m), che segna il confine tra Tagikistan e Kirghizistan. Pernottamento in guest house.
Trasferimento al confine tra Tagikistan e Kirghizistan, dove espletiamo le varie formalità doganali. Pranzo a Sary-Tash, primo insediamento kirghizo a nord del confine, e poi ci dirigiamo verso Osh, la seconda città del Kirghizistan. Dopo giorni di attraversamento di lande estremamente remote, percorrere una strada relativamente più trafficata, solcata da camion cinesi e kirghizi che quotidianamente fanno la spola tra i due paesi, ci fa capire che siamo tornati alla civiltà. Arrivo in serata a Osh.
In mattinata, facciamo un breve tour della città: secondo la leggenda, Osh fu fondata dal Re Salomone secoli fa, e ricoprì un ruolo importante sulle rotte commerciali della Via della Seta. Visiteremo il Suleiman-Too (Monte Salomone), il Museo Nazionale di Storia e Archeologia e il bazar di Osh, situato nello stesso luogo dell'epoca della Via della Seta, oggi sicuramente influenzato dai prodotti provenienti dalla vicina Cina, ma cionondimeno assai affascinante. Volo pomeridiano per Bishkek e pernottamento in hotel.
Giornata libera alla scoperta di Bishkek, capitale del Kirghizistan, città di chiara impronta sovietica. Pernottamento in hotel
Trasferimento in aeroporto durante la notte per il volo di rientro in Italia. Arrivederci alla prossima avventura!
Hotel livello comfort a Dushanbe e Bishkek, guest house, case locali, alcuni pernottamenti saranno oltre i 3.000 m e bagni in condivisione.
Land cruiser o similare 4x4.
Non prevista per questo tour.
Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi. Nessun visto necessario. Nessuna vaccinazione obbligatoria
Viaggio meraviglioso ad alta quota alla scoperta dei più spettacolari paesaggi della catena del Pamir, a cavallo tra Tagikistan e Kirghizistan. Il viaggio non presenta grandi difficoltà fisiche, ma i ritmi molto intensi, l'altitudine e la scarsità di servizi richiedono grande spirito di adattamento. Il viaggio nel Pamir è ideale per gli amanti dell'avventura: chi è disposto a mettere da parte il comfort, scoprirà un angolo di mondo remoto e meraviglioso, destinato a lasciare un segno nel viaggiatore per la meraviglia del paesaggio e per l'autenticità delle proprie tradizioni
Si possono presentare problemi legati al mal di montagna visto che visitiamo luoghi con altitudine oltre i 4000 m. È opportuno consultarsi con il proprio medico di fiducia per escludere eventuali controindicazioni ai viaggi a quote elevate (il viaggio non è adatto a chi soffre di problemi cardio-vascolari, respiratori o di alta pressione). Di notte la temperatura può scendere intorno allo zero. È richiesto abbigliamento adeguato. Nella zona del Wakhan le sistemazioni sono molto spartane, spesso con bagni in comune, ed è richiesto un buono spirito di adattamento. Il viaggio è una vera avventura in uno dei luoghi più affascinanti del mondo
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